venerdì 17 maggio 2013

Fifty cents

Ben 0,50 euro per ogni compito corretto. Questo è il compenso "accessorio" che spetta ai commissari che valuteranno i docenti iscritti al "concorsone" bandito dall'ex ministro Profumo. Il decreto ministeriale del 12 Marzo 2013, a onor del vero, prevede un compenso "base" molto più sostanzioso (209,24 euro), erogato, per così dire, "a cottimo". A questo vanno aggiunte le somme che si maturano correggendo elaborati.
Per valutare degnamente il compito di latino previsto dal concorso ci vorranno dai venti ai trenta minuti: conti alla mano, il commissario che deve stabilire se la prova di un candidato è sufficiente ad aspirare all'ingresso in ruolo, viene pagato poco più di 1 euro all'ora.
Questa è l'immagine del "servizio di docenza" che il Miur offre al mondo. 

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