sabato 23 marzo 2013

Come violentare una parola violenta

La preside di una scuola superiore di Mantova ha di recente annunciato l'istituzione di un test d'ingresso per scremare gli iscritti al proprio istituto: "Siamo oltre i trenta alunni per ognuna delle nostre sei prime, troppi. Faremo come all'università: prove d'ammissione e numero chiuso. Useremo il criterio della meritocrazia". Al netto della "costituzionalità" delle sue parole, è quel "troppi" a lasciarmi basito (sul piano argomentativo, ovviamente): sei per trenta fa centottanta, che diviso sette fa poco più di venticinque. Trattasi dunque di accattonaggio di stato, non di meritocrazia. 

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