domenica 17 marzo 2013

I discorsi dei re

Ratzinger parlò poco, in un italiano fluente e corretto. Per gli altri due c'è stato bisogno di qualche adattamento. Sul piano della comunicazione... sto dalla parte del "pastore tedesco".

GIOVANNI PAOLO II (1978)
Sia lodato Gesù Cristo! Carissimi fratelli e sorelle, siamo ancora tutti addolorati dopo la morte dell’amatissimo papa Giovanni Paolo I. Ed ecco, gli eminentissimi cardinali hanno chiamato un nuovo Vescovo di Roma! Lo hanno chiamato da un paese lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana. Io ho avuto paura di ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbiedienza verso nostro Signore e nella fiducia totale verso sua madre, Madonna Santissima. Anche non so se potrei bene spiegarmi nella vostra lingua italiana. Se mi sbaglio, se mi sbaglio mi corigerete. E così mi presento a voi tutti, per confessare la nostra fede comune, la nostra speranza, la nostra fiducia alla Madre di Cristo e della Chiesa e anche, e anche a incominciare da nuovo su quella strada della storia e della Chiesa, di incominciare con l’aiuto di Dio e con aiuto degli uomini.

BENEDETTO XVI (2005)
Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà e Maria, sua Santissima Madre, starà dalla nostra parte. Grazie.

FRANCESCO I (2013)
Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma: sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza, della comunità diocesana di Roma al suo vescovo; grazie e prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito Benedetto XVI: preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca (seguono “Padre nostro”, “Ave Maria”, “Gloria al padre”, ndr). Adesso incominciamo questo cammino, Vescovo e popolo, questo cammino della Chiesa di Roma che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza e amore e fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi, l’uno per l’altro, preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo e in cui mi aiuterà il mio cardinale vicario qui presente sia fruttuoso per la evangelizzazione di questa tanto bella città. Adesso vorrei dare la benedizione ma prima vi chiedo un favore: prima che il Vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi pregate il Signore perché mi benedica; chiedo la preghiera del popolo e la benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me (segue silenzio, ndr). Adesso darò la benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà. (segue benedizione, ndr). Fratelli e sorelle vi lascio, grazie tante dell’accoglienza, pregate per me e a presto. Ci vediamo presto, domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!

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