mercoledì 6 febbraio 2013

Un cartellone triste


La parola “disciplina” è l’unica per cui dovrebbe essere vietata l’associazione con il punto esclamativo. E invece, in una delle aule della scuola in cui lavoro, quotidianamente si consuma questo misfatto... linguistico: un cartellone colorato, posto appena sopra la cattedra, accoglie un perentorio invito alla “disciplina!”. L’hanno realizzato i ragazzini stessi coi pennarelli, giusto per non farci sporcare le mani. Sono un convinto sostenitore della necessità della disciplina in ogni processo formativo; eppure ogni volta che mi siedo là sotto, tutto ciò che mi sforzo di fare per dare un senso a questa parola si perde fra le note stonate dell’ora di musica.

1 commento:

  1. Scusa se ci metto la politica, ma disciplina con il punto interrogativo, ha un leggero retrogusto fascista.
    In effetti anche senza punto esclamativo, ma scritto a caratteri cubitali sopra il professore mi fa lo stesso effetto... :-)

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